Seconda guerra mondiale
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Lo storico Francesco Scomazzon affronta i passaggi attraverso il confine tra Svizzera e Italia di rifugiati, disertori e ex-prigioni di guerra tra il 1943 e il 1945 nel corso del Convegno dal titolo "Cultura, memoria e propaganda fascista tra Italia e Svizzera" (Locarno, Biblioteca cantonale, 7 ottobre 2022) organizzato dal Liceo di Locarno (www.liceolocarno.ch/) e dall'Associazione ticinese degli insegnanti di storia (www.atistoria.ch).
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Mercoledì 26 gennaio 2022 si è tenuta la Giornata della Memoria al Liceo cantonale di Lugano 1. Gli storici Anna Foa o Gianluca Gabrielli hanno affrontato con le studentesse e gli studenti il tema de "l’infanzia al tempo delle leggi razziali. Persecuzione antisemita e fuga verso la libertà" (liceolugano.ch/index.php/il-liceo/educazione-alla-cittadinanza/item/2250).
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Bruna Cases nel 1943 era una bambina ebrea di nove anni, che ebbe la fortuna di riuscire ad entrare in Svizzera e salvarsi dalle persecuzioni naziste. Esattamente 79 anni dopo la sua rischiosa fuga, Bruna Cases ritorna sul luogo del passaggio in terra elvetica, a San Pietro di Stabio, accompagnata dalle autorità comunali e cantonali.
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Il recente volume di Alessandro Vivanti, "Da Mantova alla Svizzera. In fuga per la salvezza" (Torino, Silvio Zamorani editore, 2019) raccoglie i diari di Corrado Vivanti e di sua madre Clelia Della Pergola a partire dal 1938, anno delle leggi antiebraiche, fino al riparo in Svizzera. Il libro, che costituisce un nuovo tassello per la conoscenza delle relazioni tra Italia e Svizzera durante la Seconda guerra mondiale, permette, a oltre ottant’anni dai fatti, una riflessione sia sul rapporto tra storia e memoria sia sul valore della memoria individuale nei confronti della memoria collettiva.
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Hasi Allason è intervistata dalla studentessa Virginia Eufemi nel corso di un lavoro di Maturità svolto al Liceo cantonale di Lugano 1.
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Rara fonte visiva in cui è documentata l'attività dei profughi ebrei nei campi di accoglienza in Svizzera nel 1939.
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Grazie al contributo della Scuola media di Barbengo - in collaborazione con l'Associazione Svizzera Israele Sezione Ticino, l'Associazione ticinese degli insegnanti di storia e il Programma di Integrazione Cantonale della Repubblica e Canton Ticino - la sera del 27 gennaio 2020 si è tenuto un incontro pubblico al Palazzo dei Congressi di Lugano durante il quale Fanny Ben-Ami, nata in Germania nel 1930 e testimone delle persecuzioni in Francia durante l’Occupazione nazista, ha ricordato la sua esperienza.
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Documentario "Il fascismo sui banchi di scuola", con la consulenza storica di Renzo De Felice
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Giovedì 13 novembre 2014, lo scrittore e attore Gioele Dix ha dialogato con le classi del Liceo cantonale di Lugano 1 durante un incontro organizzato dal liceo in collaborazione con il Dicastero Attività Culturali della città di Lugano.
Gioele Dix ha incontrato gli studenti in veste di autore del romanzo dal titolo «Quando tutto questo sarà finito. Storia della mia famiglia perseguitata dalle leggi razziali» in cui racconta la storia dei membri della sua famiglia vittime delle leggi razziali in Italia e del loro esilio in Svizzera durante la Seconda guerra mondiale.
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Durante la seconda guerra mondiale la cittadina di Chiasso fu più volte toccata da vicende belliche. In particolare, oltre al continuo afflusso di profughi, vi furono alcuni attacchi effettuati per errore a danno della stazione ferroviaria.
Il momento più drammatico fu il tentativo di una colonna militare tedesca in ritirata di attraversare la frontiera il 27 e 28 aprile 1945.