Il fotoreporter Ely Riva per trent'anni ha girato il territorio della Svizzera Italiana visitando e fotografando praticamente ogni chiesa di paese e tutte le cappelle più sperdute. Soffermandosi sugli affreschi, contemplandoli per ore e leggendo testi storici di riferimento, ha scoperto un centinaio e più di particolarità storiche, estetiche o religiose. Ne sono usciti 33 piccoli gioielli visivi: filmati di pochi minuti ma di grande impatto visivo e simbolico. Con il consenso degli autori, Ely Riva e Daniel Bilenko, l'Atis è lieta di mettere a disposizione degli insegnanti di storia questo materiale che si presta ad essere utilizzato facilmente nelle classi.
Il 14 giugno 2019 si svolge in tutta la Svizzera lo Sciopero femminista e delle donne. In vari cantoni si stanno creando dei collettivi regionali per la coordinazione e l'organizzazione di questa manifestazione.
Anche l'Associazione ticinese degli insegnanti di storia, in collaborazione con gli esperti per l'insegnamento della storia nelle scuole medie e nelle scuole professionali del Canton Ticino, intende offrire il suo contributo al dibattito pubblicando un dossier didattico che allarghi la riflessione alla storiografia e alla didattica dei gender studies.
Un nuovo sito, molto ben organizzato e ricco di fonti iconografiche utili alla didattica della storia e della storia dell'arte, presenta l'emigrazione ticinese in Europa tra il Medioevo e l'Età contemporea. Protagonisti sono architetti, scultori, stuccatori e pittori originari del territorio attuale del Cantone Ticino, presentati ad uno ad uno, grazie a un pregievole sforzo di illustrare la loro biografia e i lavori che hanno compiuto.
La persecuzione della stregoneria è stato un fenomeno storico profondamente ancorato nelle realtà rurali, che nel Ticino dell’epoca moderna (XIV-XVII ss.) è sfociato su centinaia di processi a carico di donne e uomini.
Sul fenomeno, l'atis presenta un dossier composto da diversi elementi, un'esposizione, alcuni spunti di riflessione, delle fonti e del materiale didattico.
La persecuzione della stregoneria è stato un fenomeno storico profondamente ancorato nelle realtà rurali, che nel Ticino dell’epoca moderna (XIV-XVII ss.) è sfociato su centinaia di processi a carico di donne e uomini.
Sul fenomeno, l'atis presenta un'esposizione realizzata dalla storica Serena Barberis per l'associazione culturale e artistica Monte arte.
Parlando di Storia dell'ambiente, gli storici Marco Armiero e Stefania Barca scrivono che «si tratta di qualcosa di ambizioso, un progetto che vuole mettere in discussione lo stesso statuto epistemologico delle scienze storiche, lanciando una sfida: rimettere la natura dentro la storia, e riscrivere i libri guardando al modo in cui gruppi, società, nazioni, individui e culture hanno interagito coi loro ambienti, e sono stati influenzati da essi». (M. Armiero, S. Branca, Storia dell'ambiente: una introduzione. Carocci. 2004].
L'atis vuole dare un piccolo comtributo a questo recente settore storiografico fornendo alcuni materiali che possono approfondire la storia del rapporto tra uomo e ambiente nel corso del Novecento.
Adriano Prosperi parla dell'infanticidio nell'epoca moderna a partire da un caso concreto accaduto a Bologna nel 1709. Un fosco caso di infanticidio diventa crocevia di un acceso dibattito in cui principi teologici, morali e scientifici si scontrano intorno all'essenza della vita e alla natura dell'anima. Che cosa è possibile conoscere di chi resta ai margini della società o vi si affaccia solo per il tempo brevissimo di una nascita subito seguita dalla morte? Questa domanda antica è alla luce della storia di una donna, processata per infanticidio, e di suo figlio. Fissare l'attimo iniziale della vita fu il problema su cui si vennero progressivamente concentrando conoscenza scientifica e dottrine religiose.
La vicenda di Lucia rimanda a quelle di moltissime donne dell'epoca sua, il suo caso si situa nel quadro delle concezioni dell'identità umana e dei rituali elaborati per fissare i confini tra i vivi e i morti. La sorte sua e quella di suo figlio appaiono cosí inestricabilmente legate al modo in cui quella cultura risolse un problema antico e ricorrente nella storia delle nostre civiltà: se esista e in che cosa consista la speciale natura dell'essere umano.
E' l'Africa il continente in cui la razza umana ha messo le sue prime radici. Ed è l'Africa la terra che John Reader ha calcato e raccontato per oltre quarant'anni. Con questo libro l'autore intraprende un viaggio alla scoperta di un grande continente e dalla sua storia, dalle prime formazioni geologiche all'inizio della vita, dai crimini del colonialismo bianco alle guerre civili e ai genocidi di oggi, dalle vicende dei popoli ai ritratti delle figure più carismatiche.
L'Europa confrontata alla sfida di Cina e India
guerra dei trent'anni 1618-1648
L'Atis, Associazione ticinese insegnanti di storia, è nata il 2 ottobre 2003 con l'obiettivo di riunire i docenti di storia della Svizzera italiana di tutti i gradi di scuola.
L'Associazione promuove la riflessione e il dibattito sull'insegnamento della storia e sulle diverse correnti storiografiche.
Difende la professionalità dell'insegnante di storia nell'ambito di una scuola sempre più messa sotto pressione dalle esigenze di una società dominata dalle leggi del rendimento economico.