La storia ha luogo sempre e ovunque, e non serve cercarla lontano. Vale la pena fare un viaggio nel passato della tua famiglia, della tua associazione o della tua scuola. Ma forse hai anche voglia di esplorare la tua regione dal punto di vista storico. Ovunque ti porti il tuo viaggio, ti accorgerai che la storia locale riflette sempre un pezzo di storia del mondo, che diventa molto più personale, vivida e concreta vista da vicino.
Su richiesta dell’atis, la RSI - la Radiotelevisione svizzera di lingua italiana - ripropone in versione digitale lo sceneggiato "Stefano Franscini – L’autobiografia smarrita", che fu messo in onda nel 1987, in occasione dell’ottantesimo anniversario della morte dello studioso e statista ticinese nato a Bodio il 23 ottobre 1796, morto a Berna il 19 luglio del 1857. La sceneggiatura porta la firma di Enzo Pelli e dello storico Danilo Baratti, la regia è di Bruno Soldini.
Sabato 18 aprile 2015, alle ore 14.15, l'atis organizza una visita guidata all'esposizione "Addio Lugano bella. Anarchia tra storia e arte. Da Bakunin al Monte Verità, da Courbet ai dada" attualmente al Museo d'Arte di Mendrisio.
Il ritrovo è previsto per le ore 14.15 davanti al Museo d'Arte di Mendrisio. Per chi volesse, è possibile organizzare un pranzo alle cantine di Mendrisio lo stesso giorno alle 12.30.
Giovedì 13 novembre 2014, lo scrittore e attore Gioele Dix ha dialogato con le classi del Liceo cantonale di Lugano 1 durante un incontro organizzato dal liceo in collaborazione con il Dicastero Attività Culturali della città di Lugano.
Gioele Dix ha incontrato gli studenti in veste di autore del romanzo dal titolo «Quando tutto questo sarà finito. Storia della mia famiglia perseguitata dalle leggi razziali» in cui racconta la storia dei membri della sua famiglia vittime delle leggi razziali in Italia e del loro esilio in Svizzera durante la Seconda guerra mondiale.
Un nuovo sito, molto ben organizzato e ricco di fonti iconografiche utili alla didattica della storia e della storia dell'arte, presenta l'emigrazione ticinese in Europa tra il Medioevo e l'Età contemporea. Protagonisti sono architetti, scultori, stuccatori e pittori originari del territorio attuale del Cantone Ticino, presentati ad uno ad uno, grazie a un pregievole sforzo di illustrare la loro biografia e i lavori che hanno compiuto.
Le informazioni e le fonti presentate in questo speciale dell'atis, realizzato da Daniela Delmenico e pubblicato in collaborazione con la sezione di storia dell'Università di Losanna, permettono di studiare l'emigrazione italiana in Svizzera attraverso una lente speciale: le lettere inviate dai migranti italiani nella Confederazione alla giovane cantante Gigliola Cinquetti tra il 1964 e il 1965.
La pubblicazione di Cédric Humair, professore di storia e ricercatore all'Università e al politecnico federale di Losanna, affronta con efficacia un periodo, quello tra il 1820 e il 1860, poco studiato nella storia Svizzera.
Come hanno vissuto gli svizzeri il secondo conflitto mondiale? Che cosa ricordano e come rievocano quel passato? La mostra multimediale L’Histoire c’est moi risponde a questi interrogativi, dando la parola ai testimoni di un periodo storico controverso e appassionante. Fra il 1999 e il 2001 sono state intervistate 555 persone in tutte le aree linguistiche svizzere. Con i loro ricordi uomini e donne evocano episodi poco conosciuti o addirittura inediti sull’anteguerra e sulla seconda guerra mondiale e completano con questi racconti di vita la storiografia tradizionale.
Materiali didattici sulla storia del secondo conflitto mondiale in Europa e in Svizzera.
L'atis , l'Associazione ticinese insegnanti di storia, in collaborazione con il Centro Didattico Cantonale di Bellinzona e le Scuole medie di Tesserete e di Viganello, presenta una serie di strumenti didattici pensati per lo studio della Seconda guerra mondiale in Europa e in Svizzera
Il filo conduttore del materiale sono alcune unità didattiche progettate da un gruppo di docenti ticinesi e offerte a tutti coloro che nella scuola sono impegnati o interessati all’insegnamento della storia contemporanea.
L'Atis, Associazione ticinese insegnanti di storia, è nata il 2 ottobre 2003 con l'obiettivo di riunire i docenti di storia della Svizzera italiana di tutti i gradi di scuola.
L'Associazione promuove la riflessione e il dibattito sull'insegnamento della storia e sulle diverse correnti storiografiche.
Difende la professionalità dell'insegnante di storia nell'ambito di una scuola sempre più messa sotto pressione dalle esigenze di una società dominata dalle leggi del rendimento economico.