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«Oggni cosa è mal incaminata»: Diario di Giovanni Anastasia, contadino di Breno

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Breno

Conferenze

Data della conferenza
Dicembre 07, 2019
Luogo della conferenza
Breno, Sala Comunale
Ora della conferenza
16.00

Per molti anni della sua vita Giovanni Anastasia, un contadino di Breno, ha quasi quotidianamente lasciato traccia delle sue giornate in un voluminoso diario, dove espone non solo le sue molteplici attività, ma anche le sue preoccupazioni e i suoi pensieri: «oggni cosa è mal incaminata» scrive più volte.

I soci atis che acquisteranno il libro potranno approfittare di uno sconto.  

Il manoscritto, a lungo creduto scomparso, consta di circa 2100 pagine e le annotazioni giornaliere sono poco meno di 4500 sull’arco del periodo 1817-1866, pur con qualche interruzione. L’autore del diario si sofferma sulle condizioni meteorologiche, descrive le difficoltà della produzione agricola e dell’allevamento e sottolinea i problemi legati all’emigrazione stagionale.

Nelle sue pagine si possono altresì cogliere i numerosi aspetti sociali e le dinamiche che caratterizzano un villaggio ticinese nella prima metà dell'Ottocento, anche se i passaggi di maggiore interesse sono probabilmente quelli che riguardano la tribolata vita quotidiana della sua famiglia.

La pubblicazione, che ha richiesto anni di lavoro, conterà oltre 800 pagine e sarà strutturata in quattro volumi: tre contenenti la trascrizione integrale del Diario (1817-1846, 1847-1855 e 1856-1866) arricchiti da note, immagini e schede di approfondimento e un quarto comprendente saggi e strumenti.

È curata da due collaboratori del Museo del Malcantone - Daniele Pedrazzini e Damiano Robbiani - e da Giovanna Ceccarelli del Centro di dialettologia e di etnografia di Bellinzona.

Nel quarto volume sono racchiusi tre saggi (di Bernardino Croci Maspoli, curatore del Museo, di Giovanna Ceccarelli e di Miriam Nicoli) e una serie di strumenti (nota editoriale, glossario, indice toponomastico, indice biografico, albero genealogico, cronologia).

In uno dei testi che accompagnano il diario, Miriam Nicoli (Università di Berna), che da anni si occupa insieme ad altri studiosi di repertoriare e scritture personali (diari, autobiografie, memorie, relazioni di viaggio) conservate nei principali archivi e biblioteche della Svizzera redatti tra il 1500 e la prima metà dell’Ottocento, scrive che lo stesso «può essere definito un documento sorprendente a tutti gli effetti.

Una fonte fino ad ora inedita e sconosciuta alla storiografia elvetica sebbene di grande ricchezza per storici, antropologi e linguisti che permette di studiare il vissuto (narrato) di un contadino di inizio Ottocento: insomma un vero unicum grazie alle sue peculiari caratteristiche.

In prelazione, i soci ATIS potranno approfittare del prezzo speciale di 50.- fr (+ 10.- per le eventuali spese postali) in luogo dei 70.- del costo di copertina. L’acquisto può essere fatto direttamente alla presentazione o versando 50 o 60 fr. e indicando la causale a: Museo del Malcantone (c/o Banca Raiffeisen Malcantonese - Agenzia di Novaggio - 6986 Novaggio) IBAN CH52 8030 7000 0023 1846 2 /SWIFT-BIC RAIFCH22307

Allegati

  • Descrizione
    Dimensione
    Tipo File
    Download
  • Volantino
    Breve descrizione del volume e invito alla presentazione
    1 MB
    52
  • Introduzione al volume
    Capitolo introduttivo del volume «oggni cosa è mal incaminata».
    172 KB
    67

ATIS - INFORMAZIONI GENERALI

L'Atis, Associazione ticinese insegnanti di storia, è nata il 2 ottobre 2003 con l'obiettivo di riunire i docenti di storia della Svizzera italiana di tutti i gradi di scuola.

L'Associazione promuove la riflessione e il dibattito sull'insegnamento della storia e sulle diverse correnti storiografiche.

Difende la professionalità dell'insegnante di storia nell'ambito di una scuola sempre più messa sotto pressione dalle esigenze di una società dominata dalle leggi del rendimento economico.

Associazione ticinese degli insegnanti di storia - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - https://www.atistoria.ch