Risorse atis
Durante la seconda guerra mondiale la cittadina di Chiasso fu più volte toccata da vicende belliche. In particolare, oltre al continuo afflusso di profughi, vi furono alcuni attacchi effettuati per errore a danno della stazione ferroviaria.
Il momento più drammatico fu il tentativo di una colonna militare tedesca in ritirata di attraversare la frontiera il 27 e 28 aprile 1945.
Documenti multimediali
In occasione del dibattito "Democrazia" organizzato dalla Fondazione Corriere della sera l'8 maggio 2008 riprendiamo da Youtube un intervento di Luciano Canfora sulla parola democrazia.
Su questo tema Luciano Canfora ha pubblicato il volume "La democrazia. Storia di un’ideologia", edito da Laterza nel 2006.
La tesi di Canfora è che, sin dalla Grecia antica, i concetti di democrazia e libertà si siano trovati in conflitto. Ciò è ancor più vero, a suo avviso, nel mondo attuale, in cui al trionfo della libertà individuale corrisponderebbe un grave deperimento dei principi democratici.
Bibliografia
AA VV (1984), 50 di Sci Club Capriasca: 1934-1984, Pregassona, Fontana.
AA VV (1992), Così era il Ticino, Locarno, Dadò.
AA VV (1928), Donne Ticinesi, rievocazioni, Bellinzona, Tipografia Leins & Vescovi.
AAVV (1995), Molte realizzazioni, pochi cambiamenti? La situazione della donna in Svizzera. Berna, Commissione federale per le questioni femminili.
Angelo Airoldi, Rosario Talarico, Gianni Tavarini (2003), Il Cantone Ticino nella Confederazione elvetica. Una raccolta di documenti, vol II, Bellinzona, Divisione della Scuola - Centro didattico cantonale.
“Archeologia industriale” (1983) In Rivista tecnica, Mensile della Svizzera italiana di architettura e ingegneria, n. 1, gennaio.
Piero Bianconi (1977), Ex-voto del Ticino, Locarno, Dadò.
Franco Binda (1983), I vecchi e la montagna. La raccolta del fieno selvatico e l’impianto dei fili a sbalzo in Val Verzasca nella narrazione dei protagonisti. Locarno, Dadò.
Paolo Binda (1983), “La divisione del lavoro tra uomo e donna nella società tradizionale verzaschese” In Folklore svizzero, n. 3-4.
Fabia Bottani (2008), “Quell’indispensabile ‘tocco femminile’ ” In Area, 26 settembre 2008.
Susanna Castelletti, Lisa Fornara (2007), Donne in movimento. Storia della Federazione Associazione Femminili Ticino 1957-2007. Lugano, Veladini.
Raffaello Ceschi (1986), Ottocento ticinese, Locarno, Dadò.
Raffaello Ceschi (a cura di), (1998), Storia del Cantone Ticino, L’Ottocento, Bellinzona, Casagrande.
Giorgio Cheda (1975), “Considerazioni per una storia globale delle popolazioni valligiane” In Pro Valle Maggia.
Antonio Codoni, Vasco Gamboni (1988), Il Paese e la Memoria. Bellinzona, Dipartimento della pubblica educazione - Ufficio dell’insegnamento primario.
Gotthard End (1996), Biasca e Val Pontirone verso il 1920, Gruppo ricreativo Val Pontirone Biasca.
Sandra Eberhardt-Meli (2005), Artigiani della terra. I laterizi in Ticino e il lavoro dei fornaciai, Locarno-Bellinzona, Dadò - Centro di dialettologia e di etnografia.
Lisa Fornara (2005), Un esempio di associazionismo femminile nella Svizzera italiana: la Federazione Ticinese delle società femminili. Tesi Università di Bologna.
Annie Goldmann (1996), Le donne entrano in scena. Dalle suffragette alle femministe, Firenze, Giunti.
Francesca Lo Iudice, Franca Cleis (a cura di), (2007), Luigia Carloni-Groppi (1872-1947). La Signora maestra narratrice, Balerna, Edizioni Ulivo.
Danielle Molina (1975), La sericoltura ticinese nella seconda metà dell’Ottocento, vol. I, Gelsi e bachi, Bellinzona, dattiloscritto. Piano di formazione della scuola media (2004), Bellinzona Dipartimento Educazione Cultura Sport.
Sergio Pescia (1989), La donna del Mendrisiotto: contadina, artigiana, operaia, Stabio, Museo della civiltà contadina, quaderno n. 7.
Rita Ponzio (1975), La sericoltura ticinese nella seconda metà dell’Ottocento, vol. II, Filatura e tessitura, Bellinzona, dattiloscritto.
Felice Rossi (1959), Storia della scuola ticinese, Bellinzona, S. A. Grassi & Co.
Gabriele Rossi (2002), Sindacalismo senza classe. Bellinzona-Lugano, Fondazione Pellegrini - Canevascini.
Gabriele Rossi, Gianni Carettoni, Pompeo Macaluso (1984), Industria e lavoro nel Canton Ticino dall’Ottocento fino alla seconda guerra mondiale, Lavoro di abilitazione.
Paul Scheuermeier (1996), Il lavoro dei contadini, 2 vol., Milano, Longanesi.
Scuola Media Balerna (1983) Ricerca in valle. La valle di Muggio.
Renato Simoni (1986), “Uomini, terra, lavoro nel Mendrisiotto dell’Ottocento” In AA VV, Mendrisiotto: sguardi e pensieri, Ciclo di conferenze a cura dell’Associazione Cultura Popolare di Balerna.
Brigitte Studer (1992), “Ricerca storica al femminile come arricchimento della storia e dell’insegnamento” In Yvonne Pesenti (a cura di), Femminile Plurale, Lugano, Fondazione Pellegrini-Canevascini.
Tre Valli (1984), Rivista d’informazione delle valli Riviera, Blenio, Leventina, n. 2 e n. 4.
Giovanni Vassalli (2002), “La lavorazione della creta già principale risorsa del Comune di Riva San Vitale ora è preziosa pagina di storia da non perdere.” In Terra Ticinese, N.1.
Fernando Zappa (1994), Il Ticino della povera gente, vol. 2, Locarno, Dadò.
Sitografia
Archivio Roberto Donetta - fotografo - 1865/1932: http://www.archiviodonetta.ch/index.htm
AA VV (1998), Donne, potere, storia, Berna, Commissione federale per le questioni femminili:
http://www.frauenkommission.ch/pdf/i_4_1_bildung.pdf
Associazione attinenti e simpatizzanti di Sobrio: http://www.aass.ch
Scarica l'unità didattica in formato PDF
{jd_file file==93}
Lo Speciale "Il motore nascosto dell'economia. Il Lavoro delle donne ticinesi tra Otto e Novecento" è composto delle seguenti pagine:
{loadposition Donne}
Manifestazioni
All'interno di Trasguardi 2009 "Solidarietà oltre la crisi" si è svolta una rassegna documentaristica sul tema "la crisi alimentare mondiale" a cui l'atis ha partecipato.
L'Atis, l'associazione ticinese degli insegnanti di storia, ha aperto alcune finestre sui siti di socialnetwork più conosciuti.
Risorse atis
La singolare esperienza di Mario Ferro viene qui descritta dalla sua stessa voce: la tradizione risorgimentale che lo spinge all'antifascismo, la militanza comunista, l'esilio, la lotta partigiana, l'esecuzione di Mussolini.
Nella pacata ma lucida voce di Mario Ferro l'epopea di una parte d'Italia che non si piegò mai al fascismo.
La vita quotidiana a Lugano e nel Canton Ticino durante il secondo conflitto mondiale. Testimonianza dello storico, insegnante e giornalista Mario Agliati letta da Silvano Montanaro. La testimonianza di Agliati è accompagnata dai discorsi del consigliere federale ticinese Giuseppe Motta.
Risorse atis
Nedo Fiano, nato il 22 aprile 1925, al momento della promulgazione delle leggi razziali viveva a Firenze. Venne arrestato da italiani il 6 febbraio del 1944, rinchiuso nel carcere di Firenze, quindi da lì condotto al campo di Fossoli. Deportato ad Auschwitz il 16 maggio del 1944 assieme alla sua famiglia (11 persone in tutto), fu l’unico superstite. Fu liberato a Buchenwald, dove le SS in fuga lo avevano trasferito alla fine della guerra.
Elvezio Binaghi, nato nel 1910 a Monte (Valle di Muggio, Svizzera), si trova mobilitato sul confine italo-svizzero durante la seconda guerra mondiale. Il suo servizio attivo lo svolge sulle creste alpine a guardia delle frontiera svizzera in un territorio da secoli contrassegnato dal contrabbando: suoi sono gli incontri con staffette partigiane e rifugiati dopo l'8 settembre 1943.
L'intervista a Elvezio Binaghi può essere vista anche sul canale Youtube dell'atis: www.youtube.com/atistoria
Con queste iniziative si intende avvicinare l'insegnante alle testimonianze del passato e alla loro utilizzazione concreta nell'insegnamento. Sono elencate di seguito le attività più recenti dell'atis